Marina Boselli

Nata a Como nel 1998, inizia lo studio dell’euphonium all’età di 12 anni. Consegue il Diploma Accademico di I e II livello in Eufonio presso il Conservatorio “Guido Cantelli” di Novara, nella classe del M° Corrado Colliard, entrambi con il massimo dei voti e la lode. Successivamente frequenta il Biennio Accademico di Musica d’Insieme al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, nella classe della Mª Monica Cattarossi, diplomandosi con 110/110 con Lode e Menzione d’Onore. Si perfeziona con docenti di fama internazionale quali Steven Mead, Bastien Baumet, Corentin Morvan, Enzo Turriziani, Ermes Giussani, Mario Barsotti e molti altri ancora, ed prende parte nel 2021 al programma di mentorship della International Women’s Brass Conference. È vincitrice di numerosi concorsi nazionali ed internazionali, tra cui il Premio Nazionale delle Arti, il 1° Premio Assoluto nella VIII edizione del “Premio del Conservatorio” del Conservatorio di Milano, il Concorso Internazionale di Musica “Città di Stresa”, e la VTEC Solo Euphonium Competition dell’International Tuba and Euphonium Association. Dal 2018 è primo euphonium solo della Civica Filarmonica di Lugano, con la quale si è esibita in Svizzera, Italia, Germania ed Austria, e dal 2023 è docente di Euphonium presso il conservatorio “Alfredo Casella” di L’Aquila. Ha tenuto masterclass di Euphonium per il North Texas Low Brass Camp, l’OctubaFest dell’Università di Rio (UFRN), nei conservatori italiani e per diverse associazioni musicali e accademie bandistiche italiane. Attiva in Italia e all’estero come solista, si esibisce in stagioni di spicco, tra cui il Festival dei Due Mondi di Spoleto, il Festival ArteScienza di Roma, il Festival AltriSuoni di Genova, i concerti Camera con Musica del Teatro Sociale di Como, i Concerti della Società Umanitaria di Roma e Milano e la stagione Rondò di Divertimento Ensemble. Attenta ai linguaggi musicali contemporanei, collabora come musicista ospite presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia per la realizzazione di nuovi repertori per euphonium ed elettronica, tenendo inoltre masterclass sulla composizione per ottoni e le tecniche estese nei conservatori e in campus di composizione internazionali. Interessata alla valorizzazione del patrimonio storico ed alla prassi informata, si dedica allo studio dell’oficleide e del serpentone, collaborando con orchestre che fanno uso di strumenti originali, quali I Barocchisti (Orchestra barocca della Svizzera Italiana) e l’orchestra parigina Le Cercle de L’Harmonie. A questo affianca l’attività di camerista con il Canaja Brass Quintet, ensemble di ottoni fondato nel 2017, impegnato in numerosi festival, coi quali ha inciso il loro disco d’esordio “UN”. Suona un euphonium Besson Sovereign “180th Anniversary” in edizione limitata. 

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