Francesco Melani
Francesco Melani, studia clavicembalo con Francesco Baroni e Frédérick Haas,
composizione con Luca Tessadrelli, Roberto Andreoni e Roberto Sansuini, pianoforte con Giampaolo Nuti e pianoforte Jazz con Alberto Tacchini.
Esordisce come solista nel 2007, da lì la sua attività lo vede impegnato in veste sia di esecutore, solista ed in formazione da camera che di compositore. Si è esibito in festival e rassegne musicali come Festival Verdi, ParmaFrontiere Jazz Festival, Bologna Festival, Rondò 2018, Serate Musicali di Milano, Misano Piano Festival, Farnese Festival, FestiVita, Marco Scacchi International early music festival… Ospite del Labirinto di Franco Maria Ricci ha tenuto un concerto interamente improvvisato.
Nel 2014, come prima parte nell’Orchestra del Conservatorio prende parte alla realizzazione di “Rendering” di Luciano Berio e, sotto la direzione del M. Danilo Grassi, ha collaborato con l’Ensemble di musica contemporanea del conservatorio nelle produzioni “Elio è Frankenstein”, “Frank Zappa, The Yellow Shark” ed un progetto monografico rivolto alla figura del compositore Paolo Castaldi; è tra i compositori selezionati nel progetto “E’ il nostro tempo! Integrazione a ritmo di musica”, promosso da SIAE e Fondazione Arturo Toscanini. È stato ospite dell’Istituto di Cultura Italiana a Londra dove ha tenuto una masterclass ed un concerto dedicati ad “Assassinio nella cattedrale” di Pizzetti. Ha curato le musiche dello spettacolo “My Time is Today”, dedicato a George Gershwin, andato in scena presso Teatro Due di Parma. Nel 2021 è stato artista in residenza per “Creative Tools”, iniziativa promossa dall’associazione Curci di Barletta. Tra il 2021 e il 2022 è stato invitato ad esibirsi in occasione della presentazione dell’ultimo volume delle Sonate di Scarlatti curato da Emilia Fadini e in occasione della presentazione del libro “Ricordati di Bach” di A. Cappagli. Ha lavorato come clavicembalista per il dipartimento di musica antica del Conservatorio di Parma maturando un’esperienza significativa nei repertori vocali e strumentali dal ‘600 al ‘700. Recentemente si è esibito come clavicembalista e organista con l’Ensemble di musica antica Par.M.A. con programmi dedicati ai Concerti Grossi di Corelli, “Il lutto dell’Universo” (Oratorio composto da Leopold I) e autori emiliani del ‘700 la cui musica è conservata presso la Biblioteca Palatina di Parma.
Nel 2023 vince il concorso internazionale di clavicembalo Wanda Landowska. Ad oggi si dedica alle sue passioni più profonde, lo studio e l’esecuzione della musica antica e la composizione.
Apparizioni
2024
- 17 giugno 2024
- 26 novembre 2024