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Aram Khacheh
Nato nel 1997, studia violoncello e composizione al Conservatorio di Firenze. Inizia con Luciano Garosi gli studi di direzione d’orchestra, che prosegue a Londra con Peter Fender e successivamente con Daniele Agiman. Invitato da Stefan David Hummel (Universität Mozarteum), ha diretto in Austria e in Germania, con ottimi riscontri di critica. Nel 2018 gli è stata affidata la direzione della Sichuan Philharmonic Orchestra in occasione della sua tournée italiana; ha collaborato, inoltre, con la Milano Chamber Orchestra. Ha all’attivo numerose produzioni con l’Orchestra I Musici di Parma e con solisti quali Gennaro Cardaropoli, Gabriele Bellu, Behrang Rassekhi, Davide Alogna, Giovanni Gnocchi, Massimiliano Motterle, Costantino Catena, Alessandro Milani, Luca Ranieri, Giulio Tampalini, Danilo Rossi, Giovanni Sollima, Andrea Lucchesini, e Klaidi Sahatci. Nel gennaio 2020 ha debuttato alla direzione della Filarmonica dell’Opera Italiana “Bruno Bartoletti”. Tra i fondatori del Bazzini Consort, di cui è attualmente Direttore Artistico e Musicale, ha diretto con questo numerosi concerti sinfonici e da camera, con ampi consensi di critica e di pubblico realizzando, inoltre, tre produzioni discografiche. Dopo le numerose collaborazioni in qualità di direttore con la Fondazione Teatro Grande di Brescia negli anni 2018 e 2019, gli viene affidata, nell’estate 2020, la direzione dei titoli di apertura e chiusura della rassegna estiva del Teatro stesso: rispettivamente, riduzioni da “La Traviata” e da “Il Barbiere di Siviglia”, oltre a numerosi concerti lirico-sinfonici. Sempre per la Fondazione Teatro Grande di Brescia, ha debuttato nel luglio 2021 con due titoli d’opera: “La Cambiale di Matrimonio” e “La Serva Padrona”, accolte entrambe con vivo interesse. Nel marzo 2022 ha sostituito (causa indisposizione) Aldo Sisillo nel Recital d’Opera in Cartellone al Teatro Grande di Brescia, accompagnando voci del calibro di Giorgia Serracchiani, Annalisa Stroppa e Luciano Ganci, con ampi consensi di critica e pubblico. Ha diretto, nel giugno del 2022, il Gran Finale al Tempio della Festa dell’Opera di Brescia, in cui hanno cantato artisti come Martina Gresia, Veronica Simeoni e Iván Ayon-Rivas. Nel luglio del 2022 ha debuttato nelle rassegne “Varese Estense Festival Menotti”, “Nervi Music Ballet Festival” e “I Pomeriggi alle Stelline” alla guida dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano. Ha diretto la prima esecuzione assoluta del “Cantico dei Cantici” di Simone Campanini, a Brescia, Parma e Bologna, e sempre nel 2022, su invito di Filippo Michelangeli, ha inaugurato la prima edizione del festival “Brescia Suona”. Secondo classificato al Premio Nazionale delle Arti 2018 e 2019 e al premio Mariani I ed. 2021, nel 2022 è stato tra gli 8 semifinalisti del prestigioso Premio Cantelli e ha ricevuto il terzo premio al “Kussewitzky Competition”. Ha studiato con Gilberto Serembe e si è laureato in Direzione d’Orchestra con il massimo dei voti e lode con Umberto Benedetti Michelangeli al Conservatorio di Brescia, eseguendo la “Suite da Pulcinella” di Igor Stravinskij, e poi con laurea magistrale nel marzo 2022 al Conservatorio G.Verdi di Milano (anch’essa a pieni voti), nella classe di Daniele Agiman, grazie al quale ha avuto la possibilità di perfezionarsi nel repertorio lirico italiano. Nell’estate 2020 ha frequentato l’Accademia Chigiana di Siena, in qualità di Allievo Effettivo del corso di Direzione d’Orchestra di Daniele Gatti, dirigendo al concerto finale “Apollon Musagète” di Igor Stravinskij con l’Orchestra Giovanile Italiana. Nel 2021 ha ideato il “Cartellone Sospeso” (www.cartellonesospeso.com), progetto al quale hanno aderito più di venti tra solisti, cantanti e direttori d’orchestra di calibro internazionale.
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