Alessandro Ravasio

Nato a Bergamo, inizia gli studi musicali sin dalla prima infanzia, dedicandosi prima al pianoforte e poi al sassofono. Scopre la passione per l’opera lirica e il canto durante l’adolescenza, e inizia quindi a prendere le prime lezioni private di canto all’età di 18 anni. Si laurea in Mediazione Linguistica e decide poi di iscriversi alla Scuola Civica di Musica Claudio Abbado di Milano, dove consegue il diploma in Canto Lirico nel 2017.

Dopo un inizio come artista del coro presso alcune Fondazioni Liriche quali il Teatro Donizetti di Bergamo e il Teatro Municipale di Piacenza, debutta alcuni ruoli tra cui Leporello dal Don Giovanni di W. A. Mozart, Sparafucile da Rigoletto di G. Verdi, Angelotti da Tosca di G. Puccini, e ha l’onore di cantare la parte di Talbot (Maria Stuarda – G. Donizetti) in concerto con Mariella Devia al Teatro Sociale di Bergamo nel novembre 2018. Parallelamente, scopre il repertorio barocco durante una masterclass tenuta da Gemma Bertagnolli, al termine della quale debutta il ruolo di Strabone nella prima esecuzione in tempi moderni de La Vedova Ingegnosa di G. Sellitti. Inizia quindi a collaborare con alcuni importanti ensemble quali Coro Ghislieri, Gli Angeli, i Cameristi della Scala Micrologus, La Fonte Musica, Concerto Romano, Accademia d’Arcadia, Canto d’Orfeo, laBarocca, e la Cappella Musicale di S. Maria Maggiore e si esibisce come solista in diverse produzioni sacre e concertistiche come la Johannes-Passion (Gesù e arie), la Matthäus-Passion, le Cantate BWV 4,61 e 158 e il Magnificat di J. S. Bach, Dixit Dominus, Messiah e Aci, Galatea e Polifemo (Polifemo) di G. F. Händel, La Rappresentatione di Anima et di Corpo (Tempo) di E. De Cavalieri, Ester (Testo) di A. Stradella, Nelsonmesse di J. F. Haydn, i Requiem di W. A. Mozart e N. Jommelli e la Missa Solemnis di L. van Beethoven. Sul versante operistico ha invece debuttato alcuni ruoli quali Caronte e Plutone dall’Orfeo di Monteverdi, Segesto dall’Arminio di A. M. Bononcini, Atrace dall’Empio Punito di A. Melani, Sarastro da Die Zauberflöte e Leporello da Don Giovanni di W. A. Mozart e Giove da Ercole in Tebe di J. Melani.

Tra i direttori con cui ha lavorato figurano Rinaldo Alessandrini, Alessandro Quarta, Gianluca Capuano, Antonio Greco, Lorenzo Ghielmi, Federico Maria Sardelli, Giulio Prandi, Stephan MacLeod, Ruben Jais e Beatrice Venezi, e ha avuto l’opportunità di esibirsi in importanti festival e sale da concerto come Purtimiro (Lugo), Monteverdi Festival (Cremona), Anima Mundi (Pisa), Amuz (Anversa), Valletta Baroque Festival, Bologna Festival, Misteria Paschalia, Teatro alla Scala, Concertgebouw, De Singel, Philarmonie de Paris, Château de Versailles, Wiener Konzerthaus, Teatro Verdi di Trieste, Teatro delle Muse di Ancona.

Ha anche all’attivo alcune registrazioni per Dynamics (F. Cavalli, Vespro della Beata Vergine e F. Cavalli – Hymns and Psalms), Passacaille (G. Frescobaldi – Organ Works and motets), Arcana (A. Grandi – Celesti Fiori; A. Grandi, Laetatus sum – Vesper Psalms; Mozart in Milan: Sacred Music around the Exsultate Jubilate), Brilliant Classics (A. Melani – Concerti Spirituali; F. Soto de Langa – 20 Laude spirituali) e Pentatone (C. Monteverdi – Il delirio della passione).

Apparizioni

2024