Andreas Gies

Nasce nel 1993 a Marostica e inizia ben presto il percorso formativo della direzione d’orchestra attraverso uno studio musicale di ampio spettro: dal flauto traverso (docente: Raffaella Chiarini) al canto (Stella Silva, Evghenia Dundekova, R. Bruson) dal pianoforte (docenti: F. Fuga, F. Grasso, M. Bonifacio) alla composizione (docenti: C. Scannavini, F. Grasso, M. Tutino) e alla direzione (docenti: Michael Summers, Vittorio Parisi).

Consegue il diploma di flauto con lode presso il conservatorio di Castelfranco V. perfezionandosi in seguito con B. Buxtorf e di direzione d’orchestra presso il conservatorio di Venezia con lode e menzione specializzandosi al conservatorio di Milano ottenendo la laurea magistrale col massimo dei voti.

Prosegue il perfezionamento della direzione all’accademia del Teatro Coccia di Novara con il M° M. Beltrami e alla Chigiana di Siena con i Maestri D. Gatti e L. Acocella e nelle masterclass tenute da P. Bellugi, D. Renzetti, F. Lanzillotta, J. Amigo, V. Parisi, tutte svolte come allievo effettivo.

Inizia la sua attività come assistente di importanti direttori quali E. Calesso, G.B. Rigon, R. Palumbo, P. Morandi, A. de Marchi, V. Petrenko, G. Rath, R. Abbado nelle produzioni delle opere Il Segreto di SusannaIdomenoWalküre, Nozze di Figaro, Rigoletto, Simon Boccanegra, Aida, Andrea Chéniernei teatri: La Fenice di Venezia, Mainfranken di Würzburg, Olimpico di Vicenza, Comunale di Bologna, Municipale di Piacenza, Kungliga Operan di Stoccolma, Regio di Torino, Opéra di Nizza.

Il 6 giugno 2019 viene proclamato vincitore assoluto della XIV edizione del “Premio Nazionale delle Arti” (Miur) con voto unanime di una giuria internazionale composta da G. Neuhold, M. Guidarini, A. Allemandi, R. Jais, V. De Vivo, dirigendo l’orchestra “La Verdi” di Milano.

Debutta sia nel repertorio sinfonico che in quello operistico presso i teatri di Treviso (Auditorium, Vivaldi: il Gardellino), Würzburg (Mainfranken, O. Nikolai: Die LustigenWeiber von Windsor), Jesi (Pergolesi, Cafè Bach), Milano (Carcano, W.A.Mozart: Don Giovanni e Spazio Mil -“per Mito Festival” Esercizi di stile), Siena (Rinnovati, F. Mendelssohn: Sinfonia n°4), Torino (Regio, in qualità di preparatore dell’orchestra di programmi sinfonici degli autori: Prokofiev, Tchaikovskj, Bizet, Mendelssohn), Sofia (Ambasciata italiana, ONCI).

Parallelamente si dedica alla composizione di diversi lavori (eseguiti) per piccoli organici, grande orchestra e per il teatro musicale che gli hanno permesso di ottenere la commissione di un’opera dal Teatro Regio di Torino e l’attribuzione del primo premio al 1° concorso di composizione “G. Menotti” nel Festival di Spoleto con 9 Quadri sinfonici eseguita a Durham (USA) dalla COT e nuovamente al XXX concorso di composizione “Città di Moncalieri” con il brano Stupor Mundi per coro e orchestra con testi in diverse lingue sulla figura di Federico II.

Ha inoltre vinto il 2° premio del concorso di composizione bandito dalla fondazione “I Pomeriggi Musicali” di Milano che prevede la prima assoluta della sua Suite Leonardiana per orchestra nella stagione estiva 2020 (30 Luglio/ 1,2 Agosto presso il Teatro Dal Verme e il Chiostro della Magnolia della Fondazione “Le Stelline” di Milano diretta dal M° G. Takacs-Nagi).

Nell’aprile 2020 l’orchestra sinfonica di Sanremo aveva programmato Ouverture, da lui composta, che verrà ripresa nella prossima stagione. Tutte le sue composizioni sono edite dalla UNIVERSAL EDITION di Vienna.

In qualità di cantante (baritono) ha vinto la XXXXIV edizione del concorso internazionale “Toti dal Monte” di Treviso debuttando ne La Sonnambula di V. Bellini nei teatri di Treviso, Ferrara, Ravenna. È risultato finalista alla 52esima edizione del concorso “Voci Verdiane” di Busseto nel 2014.

Svolge attività di ricerca in campo musicologico con la produzione di saggi riguardanti la vocalità verdiana, il processo compositivo pucciniano, il ‘900 storico italiano, l’Elfrida di G. Paisiello su libretto di R. de Calzabigi della quale trascrive e cura l’edizione critica presentata in un convegno di studi all’interno del XIV° Festival Paisiello di Taranto.

Ha intrapreso un ampio progetto editoriale dal nome “IRIS EDITIONS” per la riscoperta del repertorio lirico italiano fra ‘800 e ‘900 con l’aiuto del Musicologo C. Orselli, curando diverse edizioni critiche di Mascagni, Giordano, Cilea, Leoncavallo, Zandonai, Wolf-Ferrari.

È stato recentemente impegnato in un concerto all’interno della stagione “Musica al tempio” nella chiesa Valdese di Milano con la OSCOM e in una produzione di un’opera per ragazzi del compositore B. Moretti al teatro Coccia di Novara.

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