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Daniel Smith
“Fin dall’ouverture – tesa, serrata, contrastante, splendidamente modellata, tanto lamentosa quanto incisiva – Daniel Smith impone il suo marchio con una performance di rara intelligenza, attestando una conoscenza approfondita dell’opera, della sua costruzione, dei suoi motivi, dove nulla è lasciato al caso.” (Forum Opera Magazine)
La passione di Daniel Smith per la musica è incontenibile. Si è rapidamente guadagnato l’acclamazione mondiale come unico direttore d’orchestra ad essere premiato in quattro dei più prestigiosi concorsi internazionali di direzione d’orchestra, tra cui: UNESCO’s Grzegorz Fitelberg International Competition, dove ha anche ricevuto il Gold Baton e l’Orchestra’s Choice Prize, insieme al Concorso Internazionale di Direzione d’Orchestra Sir Georg Solti. Su invito del Maestro Valery Gergiev, Smith è stato il primo australiano a dirigere l’Orchestra Mariinsky, diventando poi un direttore ospite regolare al Teatro Mariinsky. Smith ha poi iniziato il suo mandato come Direttore Principale Ospite del Teatro Carlo Felice di Genova.
Cittadino del mondo, nato in Australia e residente in Italia, Smith porta con orgoglio l’onore italiano di Ambasciatore Culturale Australiano. Studioso presso un ampio spettro di istituzioni creative prevalentemente europee, i diplomi musicali di Smith provengono dall’Universität Mozarteum Salzburg, dall’Accademia Musicale Chigiana Siena, dal Trinity College London, dall’Università della Musica di Bratislava, dal Sydney Conservatorium of Music e dall’American Academy of Conducting di Aspen.
“Il dinamico direttore australiano Daniel Smith ha articolato una serata sensazionale di musica deliziosa. Smith e l’orchestra hanno dato prova di un’interpretazione briosa, energica e inebriante, evidenziando un Adagio sensuale ed elegiaco in cui hanno mostrato tutta la loro sensibilità e perfetta armonia.” (El Correo)
Sul podio sinfonico, la musicalità, l’energia e lo spirito di Smith creano un rapporto contagioso con i musicisti e il pubblico. Dopo il suo debutto di grande successo con l’Orchestra Mariinsky, Smith è stato ospite della Czech Philharmonic, London Philharmonic, RAI National Symphony Orchestra, Warsaw National Philharmonic, Frankfurt Radio Symphony, New Japan Philharmonic, Royal Seville Symphony Orchestra, Belgrade Philharmonic, così come del Mozarteum Festspiele, Estate Musicale Chigiana Siena, Aspen Music Festival e Stars of the White Nights a San Pietroburgo.
Prime mondiali e nazionali testimoniano la passione di Smith per il repertorio contemporaneo e le nuove edizioni. Bed?ich Smetana – Má vlast (nuova edizione critica), Giorgio Battistelli – Ötzi, Nicola Campogrande – Symphony No.1, Faz?l Say – Flute Concerto, John Adams – Violin Concerto e John Williams – Battle of the Heroes (Star Wars: Episode III).
Smith è stato nominato Lifetime Honorary Friend del Premio Paganini e Honorary PWM Artist dalla Polish Music Publishing House.
Come sostenitore della musica australiana e indigena, Smith si esibisce in tandem con il più importante virtuoso australiano di didgeridoo, William Barton, mettendo insieme didgeridoo e orchestra.
“Non capita spesso che il direttore d’orchestra di un’opera vinca più applausi del cast. Il direttore d’orchestra australiano Daniel Smith ha ricevuto un’ovazione da rock star e si è conquistato una legione di ammiratori”. (Arts Review)
Smith ha affermato il suo successo anche nell’opera specializzandosi nel bel canto e nel repertorio operistico italiano dopo aver vinto il Concorso Internazionale di Direzione d’Opera Mancinelli.
I più recenti successi lo hanno visto dirigere L’elisir d’amore, La Traviata e Il barbiere di Siviglia al Teatro Carlo Felice di Genova (dove è stato Direttore Principale Ospite dal 2017 al 2019), così come L’elisir d’amore alla Norwegian National Opera di Oslo, la nuova produzione de Il viaggio a Reims, per la regia di Damiano Michieletto, con Opera Australia a Sydney & Melbourne e nella nuova produzione di Don Giovanni per la regia di J. Fulljamens alla Greek National Opera.
“Una produzione perfetta! Daniel Smith, era come se l’opera fosse stata scritta per lui!” (Mariinsky TV)
Con una presenza prominente sui social media, Smith appare regolarmente in televisione in prima serata, compresi i programmi di attualità e di intrattenimento; tutto per promuovere, generare e condividere la sua passione per la musica. È impegnato a lavorare con i giovani e a ispirarli attraverso le sue diverse iniziative educative.
Rispecchiando la sua filosofia che la musica è un diritto di tutti, Smith ha creato la fondazione “The Daniel Smith ‘Gift of Music’ Foundation”, che dona biglietti per i concerti a coloro che hanno limiti finanziari o fisici.
“Il ritorno del maestro sul palco è stato accolto con un’euforia fragorosa. La serata si è conclusa con molti selfies e bei ricordi”. (La Voce Sannita)
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